Scegli i tuoi sogni con un'app
Percepisce quando si sogna e attiva un «paesaggio sonoro». Al risveglio si può «condividere» il sogno su Facebook e Twitter

MILANO - C'è davvero una app per tutto, anche per sognare. Basta scaricarla da iTunes, indicare l'ora del risveglio e scegliere uno dei quattro sogni che sono stati pre-caricati (una camminata nei boschi o una passeggiata sulla spiaggia, ma ce ne sono altri in arrivo), quindi si piazza il telefono vicino al cuscino (per ora solo iPhone, ma entro la fine dell'anno sarà disponibile anche per i dispositivi Android) e si va a nanna. A quel punto Dream:ON app entra in funzione, monitorando la qualità del sonno e trasformando così il cellulare in una vera e propria «fabbrica di sogni».
SOGNI - Quando infatti l'applicazione percepisce che la persona sta sognando (generalmente, durante la fase Rem), viene attivato un «paesaggio sonoro», progettato apposta per ricreare il sogno scelto in precedenza (sono allo studiosoundscape con le voci delle celebrità e persino del presidente Obama) e con il volume regolato in modo da evitare bruschi risvegli. Entro un minuto dalla fine del sogno (così che possa essere ricordato più facilmente), è la stessa app a svegliare con delicatezza il dormiente, chiedendogli poi di registrare una breve descrizione del sogno appena fatto, che finisce quindi in un database online (Bank Dream), destinato a diventare una sorta di gigantesco dream catcher.
ESPERIMENTO - A lanciare l'idea di «addolcire il sonno» delle persone, manipolandone i sogni, è stato il professor Richard Wiseman dell'Università dell'Hertfordshire durante l'International Science Festival di Edimburgo. Già famoso per i suoi studi sul paranormale, lo psicologo ha annunciato sulGuardianl'intenzione di coinvolgere almeno 10 mila persone nell'esperimento. «Dormire bene e fare sogni piacevoli aumenta la produttività delle persone», spiega il professor Wiseman, «ed è essenziale per il loro benessere psicofisico, ma a oggi si sa ancora poco su come si possono influenzare. Ecco perché il nostro esperimento, e questa applicazione, possono davvero rivoluzionare il modo in cui sogniamo, permettendoci anche di registrare e tenere traccia di questi sogni».
CONDIVISIONE - E visto che siamo in tempi di social network imperanti, Dream:ON permette di condivide i sogni anche con gli amici di Facebook e con quelli di Twitter, taggandoli come si farebbe con una normale foto nel caso in cui qualcuno di loro sia comparso in sogno. Alcune recenti ricerche, condotte nei laboratori del sonno, suggeriscono che sia possibile realizzare «il sogno perfetto» per aiutare le persone a risvegliarsi felici e riposate, anche se molti si interrogano sulla reale necessità di una simile manipolazione della mente. Dubbi che per la verità appartengono allo stesso Wiseman: da qui la necessità di un esperimento su larga scala per testarne i risultati.